E' iniziato tutto per un mio bisogno o sfizio, non so come chiamarlo!!!



Facevo l'autotrasportatore e volendo smettere di fumare sigarette ho cominciato a fumare il tabacco. Mi accorgevo però che poco dopo che aprivo la busta il tabacco si seccava e si sbriciolava, rendendolo difficile da fumare. Un giorno sono entrato in una tabaccheria ed in una vetrina ho visto un porta-tabacco in pelle. Mi si è accesa subito una lampadina in testa: mi sono diretto subito da un amico pellaio a comprare la pelle necessaria. Mentre compravo la pelle il mio pensiero andava già sul come avrei potuto realizzare il mio porta-tabacco. Subito dopo comprai del filo e degli aghi e quando tornavo la sera a casa da lavoro mi mettevo a cucire il mio porta-tabacco. Sono riuscito a farmi la mia busta in pelle e una mattina, arrivato a fare un ritiro col mio camion di alcune balle di abiti usati, il cliente mi ha visto la busta in pelle porta-tabacco e me ne ha ordinata subito una. Contentissimo, mi sono messo subito a realizzarla e quando gliel'ho consegnata mi ha invitato a partecipare ai mercatini artigianali che venivano organizzati tutte le seconde domeniche del mese in Piazza delle Bigonge a Prato. Era il Giugno del 2009 e lavoravo la pelle nel tempo libero che mi rimaneva quando terminavo il mio lavoro di autotrasportatore. Il Natale dello stesso anno partecipai al mio primo mercatino. Ero riuscito a fare delle cinture, dei porta-spiccioli, dei portasigarette e naturalmente le buste per tabacco. Ricordo di aver fatto alcune vendite, ma la cosa che ricordo con più piacere sono i complimenti che ricevetti sia dagli altri artigiani del mercatino, sia dalle persone che passavano. 


Più il tempo andava avanti e più questa passione cresceva dentro di me. Andando in giro col camion avevo mi ritrovai a guardare da vicino le più svariate attività tra artigianali e industriali in tutte le zone di Prato e dintorni. Alcuni dei miei metodi di produzione e i relativi utensili sono il frutto della versatilità di materiali e strumenti pensati e usati su materiali molto diversi dalla produzione di borse, portafogli e cinture. Nella mia testa girava sempre il continuo rapporto tra teoria e pratica, pensavo e riflettevo dopo le difficoltà e gli errori, ed ero sempre a pensare ed immaginare prima di mettermi a realizzare i miei oggetti. Dal 2009 al 2013 ho svolto due lavori: la mattina e il pomeriggio in giro col camion e la sera e a volte anche dopo cena a tagliare e cucire a mano i miei prodotti da vendere nei mercatini. Il primo mercatino, quello in Piazza delle Bigonge lo feci con un ombrellone da mare ed una tavola di compensato 60 x 100 cm e l'ultimo in Piazza Strozzi a Firenze con un gazebo di 2mt x 4mt. In questi quattro anni ho venduto le mie creazioni in tutta la Toscana: Prato, Firenze, Lucca, Pistoia, Siena, San Gimignano e Fiesole. Ho fatto anche Artour e Expo rurale con ArteSiena con Claridea, che per me sono state alcune delle più importanti manifestazioni alla quale ho partecipato dal 2009 al 2013.